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I furgoni elettrici stanno arrivando sul mercato, ma come possono abbinarsi agli allestimenti isotermici refrigerati?

Uno dei settori più fertili per il nostro nuovo E-Transit 100% sarà quello dei trasporti a temperatura controllata, cioè gli isotermici refrigerati.

Le motivazioni principali sono:

• Costante aumento delle richieste di consegne a domicilio di alimentari e farmaci
• Norme sempre più stringenti nei centri urbani in favore dei veicoli elettrici
• Aumento dell’immagine “green”, cioè dell’attenzione all’ambiente delle aziende
• Inefficienza dei veicoli diesel con i frequenti accendi e spegni delle consegne a domicilio, che si traducono in aumento dei costi di gestione (filtri anti particolato intasati e conseguenti fermi dei veicoli) e aumento dei consumi

I furgoni elettrici a emissioni zero sembrano destinati a diventare sempre più gli strumenti di lavoro preferiti per la consegna dell'ultimo miglio, poiché le città imporranno nei prossimi anni restrizioni severe ai veicoli commerciali con alimentazione convenzionale a benzina e gasolio.

Attualmente sappiamo che i van elettrici possono sopportare agilmente il settore delle consegne dei corrieri: il vano di carico del nostro E-Transit è molto simile in volume a quello della variante a gasolio, rendendolo quindi una scelta sostenibile senza inficiare la capacità di carico.

Ma come si comporteranno i van elettrici abbinati al trasporto a zero gradi oppure sotto zero?

Nota sul funzionamento degli allestimenti isotermici.

Il gruppo frigorifero di un normale allestimento isotermico prende l’energia dal motore del veicolo (collegamento cosiddetto STRADA) durante la marcia e prende invece l’energia da un collegamento elettrico esterno durante il fermo (collegamento RETE).
Dato che i van 100% non hanno un motore termico l’unica strada percorribile è collegare il motore del frigo alle batterie del veicolo oppure aggiungere delle batterie supplementari.
L’obiettivo degli allestitori è quello di creare degli allestimenti frigoriferi affidabili e che non vadano ad abbassare troppo l’autonomia di base del veicolo elettrico.

Una delle aziende leader nel settore è la Thermo King, produttori di soluzioni per il controllo della temperatura nei trasporti dal 1938.
Il loro prodotto di riferimento è il sistema E200: ideato appositamente per veicoli elettrici non è dotato di compressore e di trasmissione, rendendo l’installazione rapida e 100% compatibile con tutti i veicoli elettrici.

Risultato finale: su un van con volume da 4,8 m3, quindi nel segmento di Custom Van L1H1, l’assorbimento del frigorifero riduce l’autonomia delle batterie del 15%, riuscendo comunque a trasportare le merci a -20°C.

Questo risultato è stato raggiunto grazie all’installazione di un kit di pannelli solari sul tetto dei veicoli, in grado di contrastare l’assorbimento di corrente da parte del frigorifero.

E’ inoltre possibile aggiungere un kit di batterie supplementari da 12V, in grado di gestire il gruppo frigorifero. Queste batterie sono compatte e leggere e possono essere installate sotto ai sedili anteriori. Garantiscono il funzionamento del frigo fino a 3 ore e mezza e diminuiscono la portata utile di circa 20kg. Ricordiamo che il gruppo frigorifero non è sempre attivo, anzi: il suo funzionamento è regolato in base alla tenuta della temperatura nel vano di carico. Possiamo fare un paragone con un normale frigorifero da casa: il motore del frigo parte solo quando ce n’è bisogno.

Aggiungendo queste batterie supplementari si evita l’assorbimento di corrente sul pacco batterie del veicolo.

Qui tutte le informazioni: https://thermokingzapp.com/e-200-brochure_IT/

Oltre ad eliminare le emissioni inquinanti, i furgoni elettrici e i frigoriferi offrono un altro importante vantaggio ambientale: sono silenziosi.
Ciò significa che possono essere usati per consegne in orari notturni in zone residenziali senza disturbare la quiete pubblica, portando un ulteriore vantaggio all’immagine dell’azienda che sta svolgendo il proprio lavoro.

La portata: il nostro E Transit avrà una portata utile stimata in 900kg nella versione Van 350L2H2. Andando ad aggiungere il gruppo frigo e la coibentazione la portata scenderà di circa 250 – 300 kg. Possiamo prevedere una portata post allestimento pari a 650kg circa.

La Ricerca: l’utilizzo dei pannelli solari

L'idea di utilizzare l'energia solare per aiutare ad alimentare i frigoriferi elettrici potrebbe prendere piede e ben abbinarsi ai veicoli totalmente elettrici.

Una grossa azienda inglese (Marshall) ha sviluppato il proprio sistema di pannelli solari, partendo dall’idea già applicata sui semirimorchi, che godono ovviamente di maggiore superficie.

Qui li vediamo montati su una furgonatura filo cabina, dove il motore è montato frontalmente permettendo di ottenere un coefficiente aerodinamico simile a quello di un normale van chiuso.

Sarà infatti sempre più importante andare a lavorare sull’aerodinamica dei veicoli, per non pregiudicare troppo i consumi, sia di corrente che di tradizionale gasolio.

Il sistema, chiamato TITAN, permette ai pannelli solari di caricare le batterie dell’unità frigo come di una eventuale sponda idraulica. L’energia viene immagazzinata nelle batterie montate a bordo e utilizzata quando serve.

Questo permette inoltre di avere una unità totalmente silenziosa e a basso impatto ambientale.

La tecnologia dei pannelli solari sta prendendo piede in Inghilterra, un paese quindi con un clima caratterizzato da frequenti perturbazioni e una temperatura media bassa. Pensiamo a cosa potremmo arrivare in Italia, dove le ore di luce e l’intensità sono certamente più elevate.

Nel mondo dei trasporti pesanti questa spinta all’innovazione arriva dal fatto che i grossi frigo dei semirimorchi sono alimentati da motori a gasolio. Con il costante aumento del costo del gasolio sarà quindi inevitabile cercare soluzioni alternative a questo carburante.

Il futuro: l’aumento delle consegne a domicilio.

Il boom delle consegne a domicilio e il modo in cui i consumatori ora ordinano la spesa online hanno creato un crescente aumento della domanda di veicoli commerciali allestiti per trasporto a temperatura controllata.

Questo porterà sicuramente ad un aumento della richiesta di tali veicoli, soprattutto da parte di allestitori e grosse aziende specializzate.

Il settore dell’e-commerce è in crescita ogni anno, quindi sempre più aziende vogliono dotare la loro flotta di questo tipo di veicoli. In questo modo potranno offrire un ventaglio di servizi più ampio.

Avere un veicolo commerciale 100% elettrico migliorerà anche l’immagine che l’azienda vuole proiettare verso l’esterno.

Un altro settore che necessita di trasporti a temperatura controllata è quello dei prodotti farmaceutici, destinati sia a noi che al mondo animale. Anche qui si è vista una forte tendenza ad aumentare le consegne a domicilio, per agevolare le persone che hanno bisogno di cure presso la propria casa e fornire un servizio migliore.
Abbiamo un nobile esempio: l’azienda bresciana CEF (Cooperativa Esercenti Farmacia) ha un fatturato superiore a 1,4 miliardi di Euro e serve più di 6.000 farmacie al giorno in tutta Italia. Possiamo quindi immaginare il loro fabbisogno di veicoli commerciali allestiti.

Matteo Grazioli - Responsabile CV | Ford Fioletti SpA